In questa puntata di Too Big To Fail, il podcast di finanza più odiato dai parcheggiatori abusivi, ci facciamo odiare pure da Italia Personal Finance prendendone per i fondelli alcuni post tipici!

I consigli di oggi:
Vittorio: Never Too Small
Nicola: Bennpeifert
Alain: Stuff Made Here

🎺 LA PROMO
Due cose sono certe: le nostre prese per il culo ed il 4% di interessi sul Conto Corrente Arancio accreditando stipendio o pensione. Vuoi altri referrals? Dai, Facce campa!

Cose nominate (forse):

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Se non ti basta ascoltarci, leggici: The Italian Leather Sofa, Salto Mentale e Finanza Cafona.

Oh, e ascolta tutto fino alla fine oppure facciamo una puntata leggendo roba del FOL!

Ascoltalo qui:

Trascrizione della puntata

Ebbene sì, c’è chi si è smazzato la sbobba per te pur di permetterti di cercare al volo se abbiamo nominato Cicciolina. Chi è quel santo? Clipto, che spacca i culi nel trascrivere audio in testo, anche in italiano. E non lo diciamo perché ci pagano l’obolo se ti abboni. O forse sì? Puoi scoprirlo nella settimana di prova. Ora bando alle ciance altrui e passiamo alle ciance nostre.

Vittorio 

‘Perché risultare antipatici solo ai fan più sfegatati di qualche creator quando si può fare incazzare un’intera community gigante?’ Questa è la domanda che ci poniamo da tempo e a cui oggi finalmente diamo una risposta. Abbiamo raccolto una sequela di perle presenti sulla community italiana di finanza personale più grande e anche la più influente in realtà, Italia Personal Finance.

Alain

[ 00:01:53 ] Vabbè dai, la più grande e la più influente. Dopo il forum di finanza online.

Vittorio 

[ 00:01:58 ] Cominciamo subito col dissing, ti sento veramente carico, Alain.

Nicola 

[ 00:02:03 ] Vabbè ragazzi, io vorrei qua aggiungere però che tutto questo viene fatto con uno spirito per insegnarvi qualcosa. Ridendo, ma per insegnarvi qualcosa. Diciamo che abbiamo raccolto un po’ di post che ci sono saltati all’occhio, ecco. Li spariamo un po’, così a razzo, e poi li commentiamo con tutto il critical thinking che abbiamo in corpo.

Vittorio 

[ 00:02:34 ] Ottimo, ottimo. Allora direi che comincio io. Una caratteristica di Reddit sono gli AMA, cioè quando una persona si mette a disposizione per rispondere a tutta una serie di domande su generalmente una sua esperienza di vita oppure un suo lavoro particolare.

Alain

[ 00:03:04 ] Ma significa quello? Pensavo fosse un gesto di amore libero e amicizia.

Vittorio 

[ 00:03:08 ] No, quello è un altro tipo. In genere sono taggati NSFW. Ah, ok.

Alain

[ 00:03:14 ] Allora devo cambiare i criteri di ricerca.

Vittorio 

[ 00:03:17 ] Allora è il primo tizio che si espone, un presunto a quanto pare direttore di banca, il quale parla senza filtro diciamo dei suoi lavori. Il thread fa un po’ ride perché si sente un po’ Dio è sceso in terra, risponde in un mix di cose ragionevoli a roba che potrebbero essere tacciata di egomania praticamente. Secondo me due consigli, cominciamo dalle cose belle che così facciamo sembrare educorata da questa puntata. Mi sono segnato: ‘Bisogna fare attenzione alle casse di risparmio e alle banche di credito cooperativo che rifinano i clienti e le loro obbligazioni ed azioni che non sono puntate sul mercato.’ Poi dice: ‘La banca è un intermediario e non deve mai liberarsi dei titoli, ma la banca deve fare margine da intermediazione. Più è alta e più la banca guadagna. E quindi permetterà di raggiungere il suo target.’

Alain

[ 00:03:59 ] Sulla prima cosa, cioè, sembra un po’ lavarsi nelle mani, no? Di quella storia. Voi fate attenzione. Come direi ai bambini, stai attento con quel coltello Miracle Blade. No, bambino, che cazzo fai?

Vittorio 

[ 00:04:16 ] Infatti la frase successiva è, in genere, se non lo faccio io lo avrebbe fatto qualcuno altro. Questa è sempre la scusa del cazzo, no? Poi dice, questa cosa secondo me è molto interessante. Che io ritengo verosimile, che esiste, cioè, è vero, che esiste un rating di qualità del cliente, no? Quindi dice, ogni cliente ha un punteggio, sia di rating interno, sia di quanto ha reso alla banca l’anno prima e l’anno corrente. Più questi valori sono buoni, più viene trattato bene. Più sono scarsi, più verrai trattato con sufficienza. Se poi vieni in banca e chiedi qualche prodotto per far aumentare il tuo rendimento, allora tappeto rosso. Ora, il dubbio è che il rating aumenta con la tua pirlaggine nel dare in mano soldi a prodotti di merda. Quindi non so quanto sia vantaggioso avere questo rating interno alto. Forse è il rating stupidità per la banca.

Alain

[ 00:05:03 ] Ma avevo sentito di un tizio che riceveva ogni anno un tablet tipo un iPad dalla banca.

Vittorio 

[ 00:05:14 ] Lampadino su Finanza Online. Sì, perché me l’aveva spiegato un mio amico che una specifica banca ti dava un tablet su cui tu avevi investito determinate cifre nei loro conti deposito, perché Lampadino investiva solo in conto deposito e lui investiva a botte di 500k e quindi gli regalavano…

Alain

[ 00:05:28 ] Giustamente per loro era conveniente comunque.

Vittorio 

[ 00:05:31 ] Vabbè, poi le cose buone sono finite. Incomincia ad impazzire in un delirio psicotico, tipo quando gli dicono se non si sente moralmente responsabile nel vendere prodotti di scarsa qualità. Cosa ha risposto? E gli è parte da brocca. Ha detto perché al ristorante non ti consigliano il piatto fuori menù per far andare la roba in scadenza? Devo farti percepire dei vantaggi, altrimenti perché dovresti comprare da me? Classica cosa, appunto. Eh, ma gli altri? Lo farebbe qualcun altro. Poi questo è proprio narcisismo patologico. ‘Tutto sommato non mi lamento, vendere mi piace, chiudere i contratti pure e quando faccio qualcosa un po’ di borderline mi casa pure. Inoltre non lavoro così tanto e rispetto alla media italiana guadagna bene. Certo avrei potuto sfruttare le mie doti oratorie che ho scoperto negli anni essere sopra la media’. Sì, il problema è che non scrivi in italiano. ‘Di riuscire dove molto prima non ero riuscito, anche al primo colpo’. Non so cosa voglia dire. ‘Magari potrei usare queste doti per vendere a parte IVA, ma sono troppo comodo così’.

Alain

[ 00:06:26 ] Sicuramente le doti oratorie di un buon politico.

Vittorio 

[ 00:06:29 ] Sì, c’è una sola persona che ha posto il dubbio che, diciamo, l’ama non potrebbe essere legittima, perché in genere tu metti la foto, diciamo, reddit e la data, ed è un utente che si chiama The Italian Letter Sofa. Forse lo conoscete.

Nicola 

[ 00:06:43 ] Chissà, chissà. Allora, io mi sono scritto un po’ di punti che adesso vi lascio qua. Il problema fondamentale di questi post è che sono fatti in forma anonima. Io capisco perché chi lo scrive voglia rimanere anonimo, perché magari ti crea problemi appunto sul lavoro. Però viviamo in un mondo che è pieno di mitomani e quindi si fanno questi sogni bagnati riguardo alla possibilità di poter far finta di essere qualcun altro, no? Cioè, ci sono i furry su internet. Magari il dubbio ponetelo, no? Cioè, c’è il rischio che magari quello dall’altra parte sia il cane del tuo vicino, no? Il fatto è che, ad esempio, su Twitter, ora magari, vabbè, è un posto di neonazi, però un tempo quello che succedeva è che c’erano dei professionisti, no? Esperti nel loro settore, con il loro nome e cognome, che ti rispondevano. Pure a Cliff Asness, se gli scrivi una roba sensata, ti risponde. Per cui, cioè, che cavolo ti serve andare da un random su Reddit a fargli delle domande? Potresti trovare qualcuno che sai chi è, che ha la legittimità per risponderti. E poi la roba che mi fa morire dal ridere è che poi c’è sto filone del Ask Me Anything ha preso tutti, no? Cioè, l’altro giorno ho visto uno che era cassiere di banca: ‘Ask Me Anything. Ma che cazzo di informazione devi andare a chiedere a uno che fa… Cioè, il discorso di queste cose è che tu vuoi magari interagire con gente con cui non avresti normalmente nella tua vita la possibilità di interagire, no? L’unico modo che ho per parlare con te è su internet. Ma è il cassiere di banca, cioè vai alla filiale sotto casa, gli chiedi quel cazzo che c’ha in mente te e ti risponde. Manco lavora per la CIA questo, no?

Vittorio 

[ 00:08:28 ] Però sai la difficoltà di parlare con una persona? Cioè, ponte scrivere su una tastiera è libero.

Alain

[ 00:08:34 ] Questo penso sia l’intero nucleo di Reddit, no? L’intero senso di Reddit.

Nicola 

[ 00:08:39 ] Non lo capisco, cioè è una roba che veramente io non la capisco. Cioè, è un po’ l’effetto supersize me, no? Pure sta gente che lo fa, lo fai per quello. Cioè, ah, non ho mangiato per 800 milioni di anni sotto il sole. Tipo quelle robe del genere. Cos’era Mai dire banzai, quelli che si chiudevano nella teca sotto il sole. Oh, l’ho fatto, adesso chiedimi quello che vuoi. Eh, perché c’è, sei un degenerato, no? Sì, c’è un po’ di mitomane.

Vittorio 

[ 00:09:10 ] E vabbè, chi se lo prende il nostro eroe? The man.

Nicola 

[ 00:09:15 ] Il puttaniere più ricco di Babilonia. Il trombettista de femme.

Vittorio 

[ 00:09:18 ]

Alain

[ 00:09:20 ] Mio, mio. Ne abbiamo riso, effettivamente. È il tizio più sveglio, come minimo, dentro tutta l’intera community. Ha fatto un Sankey e mette un bel 25% di spese in prostitute. Comunque, forse è il caso di partire spiegando che cos’è un grafico Sankey. Perché, giustamente, se uno non frequenta, diciamo che chiunque sia sano o abbia un budget per le escort sufficientemente alto dovrebbe ignorare il concetto di Sankey. Comunque, si tratta di un grafico che nel contesto di Italian Personal Finance mostra le entrate e le uscite di una persona e ne evidenzia a colpo d’occhio i flussi di cassa, raggruppandoli per categoria. Cioè, ho appena parlato di prostitute e adesso sembro un professore del liceo, vedi? Che roba.

Vittorio 

[ 00:10:06 ] Vabbè, in genere è l’inizio di un porno questo.

Alain

[ 00:10:09 ] Potrebbe, in effetti. La trama. Quando arriva la fine dell’anno parte il circle jerking, e chi non lo sa non lo cerchi, della community. Ed ognuno posta quella roba lì, il Sankey. Una volta mi pare di averne fatto uno anche io sotto pseudonimo. Potete andare a scavare.

Nicola 

[ 00:10:26 ] A me? E’ una roba che mi ha fatto morire e che uno aveva scritto… Tipo, il titolo del post era Sankey, Sankey, ragazzo pescatore… e sta roba mi è rimasta in testa per delle settimane. Infatti per me è il grafico Sampey da quel punto. Certo, da quel momento lì in poi.

Alain

[ 00:10:51 ] Comunque, il nostro amico è particolare perché va proprio nel dettaglio. Parte con 28 mila euro di stipendio e 12.000 euro di rendimenti, che chissà cosa sono. Eh, sì. E spende per l’affitto 7.200 euro e, seconda categoria di spesa, 4600 euro in escort. La cosa che a me ha fatto veramente scappare è che ha separato la categoria escort da divertimento. Per divertimento ha speso 900 euro e poi, tra l’altro, ha diviso anche le cene fuori dall’alcol. 1300 euro ciascuno. h, ma è un’altra cosa.

Vittorio 

[ 00:11:27 ] A me fa spaccare che sta su wallet di budget pay che sul telefono c’è una categoria ‘escort’. Si mette l’app e è uscito e dice: ‘due piotti, qua guarda guarda!

Alain

[ 00:11:38 ] A me piace proprio immaginarlo così imbronciato a cena con la signorina di turno o il signorino di turno, perché non è giusto discriminare. Mentre segna le spese separatamente sull’app: ‘allora si abbiamo trombato e ti ho dato 100 euro, ma ero distratto e non sei tanto brava, per cui mettiamo 15 euro a divertimento e il resto su escort’. Aspetta che vino, hai scelto quello va negli alcolici, no il coperto lo dividiamo proporzionalmente fra cene fuori e alcol, le cose si fanno bene o niente è un signore!

Nicola 

[ 00:12:11 ] Secondo me, questo lega bene con un’altra deriva di Italia Personal Finance, che è l’ossessione degli utenti per le classificazioni. E quindi il fatto che se poi tu scrivi ‘escort’, devi definire qual è il prezzo, cosa definisce la signorina o il signorino che passeggiano sulla provinciale in campagna e tra l’altro scusate ma quando ho scritto sta roba qua mi è venuto in mente una volta non so perché non chiedetemi è una mia turba penso ho visto un video del tipo Lorenzo quello a caccia di dividendi che appunto camminava sulla provinciale e subito ho detto pensa pensa se incrocia pensa se incrocia un altro dividendo li…

Vittorio 

[ 00:13:15 ] Comunque questa cosa dei Sankey è veramente la morte di quella community perché parte in genere i primi 20 giorni di gennaio che esiste solo quella roba là non me ne frega un cazzo di come spendi i soldi non me ne fotte una sega serve a te ma non fotte niente a nessuno tranne di questo signore, qua no, ma lui è un eroe, perché spero abbia ammazzato questa questa seguela di post inutili.

Nicola 

[ 00:13:24 ] Vabbè! Ma lo sapete che ha vinto la Tipa il Trans di Italia Personal Finance quest’anno? Che ha messo il suo Sankey, in cui aveva guadagnato 80.000 e rotti euro e ne ha pagati 800 di tasse perché praticamente ha fatto quella roba lì del concordato preventivo. L’anno prima aveva lavorato tipo due mesi e quindi gli hanno calcolato quello come imponibile poi ha fatto tutto l’anno a lavorare e quindi non ha pagato tasse e c’erano le teste degli utenti di Italia Personal Finance che scoppiavano tipo gli alieni di Mars Attack perché poi c’è anche quella un’altra ossessione cioè la totale immoralità del non pagare le tasse anche quando lo stai facendo legalmente perché anche se è legale non puoi.

Alain

[ 00:14:31 ] beh comunque rosichi anche perché una porca troia cioè con che cazzo di legge chi se ne è pensato a questa roba qua come ha fatto a non mettere la postilla no?  Annualizzare il revenue dell’anno prima

Vittorio 

[ 00:14:35 ] Io questa cosa l’ho visto solo nei manuali di storia nel 600 d.C. L’impero romano d’Oriente, che non aveva più perso le guerre e quindi chiedeva in anticipo tre anni di tasse alla gente. Parlando di società, Nicola credo che la prossima sia la tua.

Nicola 

[ 00:14:49 ] ‘È un post titolato Apro una società’. Quanto aspettarmi di costi imprevisti. Per andare via veloce c’è uno che ha 21 anni, due anni vuole avere sogno di aprire un po’ un e-commerce, insomma, non ce ne frega niente. Stila una serie di di spese che lui pensa che dovrà sostenere per per aprire questa società. No, quindi tutto il post è: bla bla bla, elenco dei costi; quanto devo prepararmi a investire; bla bla bla, valuto opzioni di finanziamento; così… il punto di tutta questa roba. Qua vabbè.

Alain

[ 00:15:25 ] Però la verità è che ci sono dei dettagli secondo me nel post che valgano la pena. Tipo, la figura del padre che gli fa metà dei calcoli che gli dà i soldi cioè…

Nicola 

[ 00:15:30 ] Sei stato più attento di me; cioè a me già quando ho letto spese impreviste e fai la domanda; cioè adesso sì, per me era solo quello. Era così il discorso è: se sono costi imprevisti sono chiamati imprevisti per un motivo. La scena che mi sono fatto io in mente è: lui vuole fare l’imprenditore e no, allora come una persona seria è andato su internet e si è documentato e probabilmente ha trovato qualcuno che ha detto: guardate il rischio più grande dell’imprenditoria sono gli imprevisti; e quindi lui tac! Lampadina! E dice: beh Ma se io mi preparo prima per gli imprevisti, allora avrò sicuramente successo, come se fossero le carte del Monopoly. Gli imprevisti sono dati, se tu ti leggi tutte le carte, guarda come si sta inalberando sempre di più da questa cosa.

Vittorio 

[ 00:16:31 ] Comunque il problema è che, secondo me, veramente a scuola bisognerebbe far studiare logica elementare, perché ti rendi conto che la gente non comprende proprio i fattori elementari della vita, cioè causa-effetto analizzare razionalmente le cose, cioè per carità, tanti magari glielo insegna la vita a un certo punto. Non è detto, però, forse più del latino servirebbe un po’ di logica.

Alain

[ 00:16:48 ] Secondo me ci provano a insegnarla il problema è che oh alle volte proprio non ce n’è.

Nicola 

[ 00:16:57 ] Comunque il mio consiglio per chi vuole diventare imprenditore non sottovalutate le serie quelle sui trafficanti di droga perché secondo me quelle sono un bellissimo specchietto su come imparare a fare problem solving perché effettivamente è quello cioè nel senso non è capire gli imprevisti prima del tempo perché come diceva Forrest Gump no “shit happens” non lo sai e quindi devi essere capace di essere reattivo e ovviamente cioè tipo immaginati Mr. White di Breaking Bad ogni puntata gli succedeva qualche stronzata e lui doveva trovare il modo per sopravvivere per cui secondo me tra l’altro sono fatte bene per cui le guardate però le dovete guardare con quell’ottica lì cioè il problem solving

Vittorio 

[ 00:17:47 ] Io ho sempre pensato che quelli che a 15 o 16 anni spacciavano comunque c’avevano un istinto imprenditoriale notevole perché tu hai il rischio di impresa devi fare i conti poi sai pure in un mercato comunque complicato poi vabbè il problema è che diventano generalmente dei criminali però comunque c’erano dei fattori che in realtà dovevano essere premiati. Questa cosa è una testimonianza… mio figlio fra vent’anni no, papà, ma guarda lo dicevi in quel podcast, no?

Alain

[ 00:18:17 ] Invece se qualcuno è interessato veramente all’imprenditoria, secondo me un libro che oggi va letto è ‘The Lean Startup’ di Eric Ries. Ti dà una metodologia per per capire innanzitutto se stai facendo qualcosa di utile, che è il nocciolo del problema dell’imprenditoria. Uno parte con l’idea “che bello fare la versione nuova di Magic”. Non se la caga nessuno, non la vuole nessuno, la nuova versione di Magic perché Magic era bello già prima. Ti dà una metodologia per scoprirlo prima di romperti i denti.

Vittorio 

[ 00:18:43 ] La prossima, la leggo tutta tanto abbastanza breve anche perché secondo me rappresenta un po’ di quelle cose che ogni tanto girano anche sulla community nostra. L’Europa è sempre più in crisi. Trump si è appena insediato alla Casa Bianca. Elon Musk ha fatto il saluto fascista davanti a una folla che applaude. Non mi sembra che il futuro si prospetti roseo e in tutto questo non dimentichiamoci che da qui in avanti ogni anno sarà l’anno più caldo di sempre. Da utente modello di Italia Personal Finance (RAL, più di 70k Yaris Ibrita e tanto…) mi sento un po’ come il tacchino induttivista che pensa che anche domani gli daranno da mangiare alle 9, ignorando che fuori dalla finestra stanno appendendo festoni con i disegni di tacchini arrosto ovunque. Ecco, non so voi ma io comincio a chiedermi se non sia meglio pensare a tipi di investimento diversi dal mondo finanziario, ad esempio in un impianto di pannelli solari per far fronte a un’eventuale crisi energetica. Voi cosa ne pensate? Andate avanti a chillare come se nulla fosse?

Allora, la descrizione dell’utente modello mi fa veramente impazzire. Di base, la questione non è così stupida, perché è chiaro che queste sono preoccupazioni che un po’ tutti hanno un modo per far ridere, diciamo il problema è che non esiste questo tipo di soluzione. Non è che puoi far più di tanto, ti puoi assicurare ti fai la preghierina se sei credente. Ad esempio, la cosa che pone i pannelli solari è il caso di farli o meno, secondo me questa non dovrebbe essere una decisione che tu fai perché c’è un cataclisma, la fai anche solo economicamente: ho una casa di proprietà o magari un’auto elettrica, oppure vivo fuori o in una mia villetta schiera è più conveniente, obiettivamente. Poi se c’è anche un vantaggio ecologico, c’è un vantaggio sul lungo periodo di questo tipo, ben venga! E io credo che il problema sia sempre quella cosa di sovraesposizione a notizie di attualità, talmente le notizie catastrofiche sono quelle che hanno più successo. Quindi tutti i giornali o anche tantissimi account puntano su questo fattore catastrofista. È chiaro che, vedendo tutta questa roba, tu pensi che il mondo sia effettivamente così, ma ci sono tantissime testimonianze. L’abbiamo anche detto in altre puntate con libri, comunque il mondo in realtà piano piano si sta evolvendo. Poi i problemi ci sono

Alain

[ 00:20:57 ] A me sai cosa fa ridere? La storia è che per tutelarsi da uno scenario catastrofico uno si installi pannelli fotovoltaici

Nicola 

[ 00:20:58 ] La lezione di questo post, troviamone una siamo positivi, è che alla fine cioè questi problemi ci sono sempre stati cioè quello che gli americani chiamano il wall of worries c’è sempre per quello che il mercato sale perché alla fine siamo tutti un po’ sulle spine, quindi non c’è niente di nuovo.

Vittorio 

[ 00:21:25 ] Che poi è parte dell’istinto di sopravvivenza, cioè è quella paura che ti fa pensare sempre al caso peggiore.

Alain

[ 00:21:37 ] Comunque i soliti consigli valgono: diversificazione. Basta. Che cazzo puoi fare, vabbè! Torniamo a elementi più felici. Io continuo col mio filone e passo ad un post intitolato ‘Content Creator per adulti e mutuo’. E questo è un tema che ogni tanto torna, perché vabbè, il nostro fisco è vetusto. Ci basiamo su delle categorizzazioni rigide chiamate codici Ateco, e li aggiorniamo più o meno ogni quattro pontefici morti. Per cui ogni tanto si crea qualche bel buco che il commercialista deve coprire in modo più o meno creativo. Capiamo la situazione. Qui però si parla dei questionari a cazzo che le banche sottopongono alla gente ad ogni occasione buona. MIFID? ok quindi vabbè lo dovete fare però vabbè vi leggo il post “stavo pensando di dire di fare un lavoro diverso ad esempio il copywriter online. Non parlo ovviamente di falsificare alcun documento vivendo in un paese piccolo vorrei evitare di dire esattamente quel che faccio ed ho anche timore che questo possa portare automaticamente ad un rifiuto da parte della banca”. cioè la moralista dietro lo sportello e poi infine arriviamo a a una grande verità cioè sulla partita IVA c’è scritto conduzione di campagne marketing

Vittorio 

[ 00:23:02 ] Beh c’ha ragione a vergognasse ce l’ho pure io questa teco confermo la vergogna cioè di che fai sozzate online no? Due problemi primo tu stai dicendo il falso cioè là c’è proprio scritto confermi di non dire il falso e di dire la vergogna la verità e tu sbarri un checkbox secondo un dato di fatto è che non esistono proprio anche quelle cose delle banche non esistono determinati lavori tipo il mio non esiste quindi io tante volte soprattutto su banche un po’ Caccazzi mi chiamano.

Alain

[ 00:23:36 ] È capitato anche a me che mi chiamassero però poi accettano qualsiasi cosa tu gli dici. È una roba, dicono: ‘Ah, non lo trovo vabbè’. Seleziono quest’altra qua: imprenditore di acquari… ok!

Nicola 

[ 00:23:42 ] Perché quella c’è… dovremmo però leggere leggere i codici atecco che ci sono no.

Alain

[ 00:23:51 ] Ma comunque Vittorio lo sa, perché apre un conto in banca ogni 13 secondi. Ma ci sono certe interfacce in cui c’è proprio l’elenco, non è neanche ricercabile. Tu non puoi fare un cazzo, tu schiacci e si apre questa finestra, questo menù a tendina di 700.000 voci non ordinate alfabeticamente. È una roba bellissima.

Vittorio 

[ 00:24:15 ] Ma peraltro è proprio una delle cose fatte male che un dipendente non sa che dramma sia. Oltre al fatto che intere categorie di lavoro non esistono, oppure dicono cose assurde. Cioè cazzo c’è un codice Atecco metti tutti gli  Atecco e mi fai selezionare quello mio è il solo problema dell’incasellamento che abbiamo.

Alain

[ 00:24:26 ] Comunque in questo post c’è una perla fantastica ed è secondo me merita il premio al miglior commento a un post su Italian Personal Finance. Viene da Sborrification che chiede il link ovviamente a scopi didattici o di crowdfunding, 

Vittorio

ma ti immagini uno che ha questo nickname lo sceglie tipo a 17 anni poi comincia a scrivere per anni non può più cambiarlo perché ha degli amici e lo riconoscono. Guarda che è una tragedia! Io voglio pensare che abbia 65 anni

Nicola 

[ 00:24:58 ] Quindi il prossimo post era intitolato “inizierò a pretendere gli scontrini” lui dice: “sabato dopo l’ennesima volta in cui un ristorante o un ristoratore scusate non mi ha fatto lo scontrino ho riflettuto e sono arrivato alla conclusione che sono stanco di dover lasciare il 30% del mio stipendio in tasse quando ristoranti bar officine e chi più ne ha più ne metta non fanno uno scontrino neanche a morire. D’ora in poi li chiederò espressamente cosa ne pensate? qualcuno di voi lo fa già? PS che è molto importante abito nel nord Italia” eccolo e anche lui vuole vuole fare un po’ di dissing. 

Comunque io onestamente lo capisco, perché allora, sabato scorso, ho portato i miei figli in un soft play, che è uno di quei capannoni dove ci sono dentro i giochi. Era la prima volta che andavamo lì e già quando sono entrato e ho visto il bancomat dentro all’ingresso della cosa, ho iniziato a bestemmiare. Quindi vado alla cassa, faccio finta di niente, tiro fuori la carta di credito e lei mi dice ‘no, no, solo cash qua’ a Zurigo, e perché poi cioè? Io vi giuro quando sono arrivato qua in Svizzera ormai sono due anni fa, la banca ovviamente mi ha dato la carta di credito e la carta di debito. Io mi sono segnato i codici sul cellulare. E ho segnato quello della carta di debito molto probabilmente sbagliato e me ne sono accorto tipo otto mesi dopo, perché non ho mai prelevato cioè sono 14 anni che non tocco le banconote. Quindi mentre ero dentro al soft play e i miei figli giocavano alla fine mi è venuta in mente una roba. Ho detto cazzo io, uno di questi weekend, perché comunque il posto è enorme. Cioè ho pagato 50 franchi per entrare. Io, uno di questi sabati sera, torno qua alla chiusura li rapino e così almeno loro capiscono perché devi accettare la carta.

Vittorio 

[ 00:27:05 ] Comunque un altro tratto distintivo di queste stronzate sono sempre i 3 milioni di euro. Cioè c’è sempre questa cifra magica quindi io non trovo 3 che “aiutatemi a gestire un’eredità di circa 3 milioni. Non so nulla”. Poi l’altro è il titolo “Entro l’anno probabilmente avrò 3 milioni di dollari in criptovalute a dicembre 23 erano 7 mila dollari qui in Italia ho la mia srl che mi riesce a compensare con 150k l’anno ma sono tentato di abbandonare l’Italia, a 5 anni in ottica di non pagare plusvalenze. Consigli?” E poi un altro che ha fatturato in azienda oltre 3 milioni di euro e si chiede come spendere. Immagino come fare ottimizzazioni fiscali, cioè tu hai un’azienda che fattura 3 milioni di euro, vai sul Reddit. Chiedi scusate, mi potresti dare dei consigli? Ma perché non vai da un cazzo di commercialista a un avvocato a chiedere maggiori informazioni e capire come fare ottimizzazione? Ma io, che cazzo ne so di come hai strutturato le cose degli impicci che hai fatto, ma poi fai 3 milioni di euro ma li vorrei spendere 10k per risparmiarne 80-120 di tasse e non finire in prigione. Ma io veramente la gente cioè il problema è che uno può fare pure i soldi ma se nasce pezzente non si può evolvere.

Nicola 

[ 00:28:29 ] Quello è è veramente sintomatico, no, cioè io quando li vedo ste storie qua mi chiedo: ma che tipo di qualità di consiglio puoi sperare di ottenere da due random su su internet?

Vittorio 

[ 00:28:37 ] Che poi la prima cosa che insegnano quando fai un po’ di soldi è: non dirlo a nessuno. Cioè, soprattutto qua in Italia, non devi farti i macchinoni cambiare lo stile di vita. Non lo devi dire a nessuno. Questa è proprio la regola aurea di questo paese e tu scrivi un thread lunghissimo su Reddit di 700 milioni di battute. Vai fortissimo, no?

Nicola 

[ 00:28:55 ] Però, forse tipo della dell’eredità.

Vittorio 

[ 00:28:57 ] No, quello ci può stare se proprio non sai niente. Secondo me, eh.

Nicola 

[ 00:29:01 ] Su quello all’inizio ero proprio del vai dove va quello delle cripto

Nicola 

[ 00:29:09 ] C’è gente che purtroppo cioè. Se cresci in determinati contesti poi magari è vero che non hai conosciuto nessuno intorno a te che non ha che ha mai gestito ma manco 100 mila euro, no? E quindi vabbè. L’unica cosa che puoi fare è andare su Internet e sperare in bene. Però, cioè, è veramente l’unica giustificazione che posso trovare a per non pensare che sono pazzi.

Vittorio 

[ 00:29:36 ] È anche vero che ci stanno talmente tanti squali che se tu ti fai una ricerca magari di un commercialista di una cosa così un po’ a cazzo ti ritrovi veramente la gente che dice ah questo è proprio da straspennare. Certo che se tu scrivi un thread che ha 700 mila like magari anche diciamo in chat arriva qualcuno che pensa che tu sia un pollo.

Alain

[ 00:29:57 ] Immagino che siano stati bombardati. Mostravano le tette e ricevevano meno disturbo. Io invece proprio non capisco quello che fa 3 milioni di plusvalenze in cripto e per non pagare il capital gain se ne vuole andare 5 anni via. Le priorità no? voglio mettermi in tasca più soldi ma se non ho sono disposto a cioè se ti piace levarti dal cazzo levati dal cazzo lo stesso no? Cioè dovrebbe darti libertà non forzarti.

Vittorio 

[ 00:30:22 ] Ma peraltro la furbata sua è di abbandonare l’Italia per 5 anni in modo tale da rientrare come il rientro dei cervelli. Quindi si trova becca pure la detassazione quando rientra

Alain

[ 00:30:36 ] Diciamo che muore… vabbè, parlando di morte, ah è qua finalmente un argomento allegro! E sulla pensione gli italiani si dividono nettamente. Cioè da una parte ci sono i baby pensionati e coloro che hanno avuto la pensione col calcolo retributivo. Se non sapete di che cosa sto parlando magari ascoltatevi, la nostra puntata sulle pensioni, e per questi la pensione è una manna dal cielo intoccabile, sacra più di nostra signora di Palatina. Sull’altro fronte c’è chiunque avrà la pensione con il calcolo contributivo e sono partecipanti ad un circolo dantesco in cui praticamente tutti si rosicchiano a vicenda lo scalpo urlando impropreri aspettando di vedere L’Inps avvolta dalle fiamme dell’inferno con dentro i loro soldi, e così da poter urlare: “Ecco, ve l’avevo detto che ci inculavano.” 

L’autore del prossimo posto fa parte della seconda categoria, ve lo leggo dai che tanto è brevissimo. “Salve qui F32, laureata e dipendente pubblico con un RAL di circa 40k stabile e con poca crescita da qui alla pensione” Comunque ricordatevi questo: stabile e con poca crescita, che ci torniamo tra un attimo. “Ieri sera mi sono messo a smanettare sul sito Inps e quello che ho visto mi ha lasciata sconvolta. Oltre ad andare in pensione A 70 anni nel 2062 davvero avrò versato 1,1 milioni di euro nelle casse dell’Inps? Ditemi che mi sbaglio e ho capito male, vi prego.” Ti sbagli, hai capito male. Tanto non cresce un cazzo il tuo stipendio no? Il fatto è che non hai smanettato bene. Ci sono una marea di parametri. Devi capirli e lavorarci su, no?

Vittorio 

[ 00:32:17 ] Cioè, a posto! Ciao alla prossima, chiudiamo andiamo avanti

Nicola 

[ 00:32:18 ] Ma no… Ma immaginate questa: hai 32 anni e una sera ti trovi sul sito dell’Inps tra tutte le opzioni che avevi. Wow, Netflix ho guardato già tutto, per Sanremo mancano tre mesi potrei uscire con questo o con quello, gli amici il cane l’ho già pisciato. Vabbè va va va! Sai che c’è? Guardo il sito dell’Inps… 

Vabbè comunque questo è il migliore, cioè secondo me è veramente il migliore. Titolo del post era “quello che paga volontariamente il bollo delle cripto in cold storage”. Cioè voi ricordatevi tutti i discorsi sulle tasse che abbiamo appena fatto e lui dice: ‘Non è un tentativo di fare il furbo. La mia più grande paura è tenere le cripte offline in un cold wall senza accederci per anni, dichiararle pagandoci il bollo e poi scoprire che mi sono perso le chiavi e quindi oltre alle cripto ci ho rimesso anche le tasse. Certo, dovrei preoccuparmi più delle cripte che dello 0.2% di bollo, ma nella mia testa è come se le cripto sono una scommessa su cui non fare affidamento economico finché non le converto mentre le tasse le pagherei con i soldi veri. Quindi mi è venuto il pensiero: ma se perdo le chiavi di accesso immagino che non dovrei pagare le tasse, sarebbe come perdere dei contanti per strada no? E se poi mettiamo tra dieci anni ritrovo le chiavi  che succede? Dovrei pagare tutti gli anni precedenti con multe di interessi. 

Fermati un attimo, vivete in un posto in un paese dove tutti l’ossessione che hanno è come pagare meno tasse, come inculare lo Stato. Questo non solo va a pagarsi la tassa di bollo sulle cripto, che non c’ha manco su un exchange. Io quando l’ho letto, cioè ho risposto ridendo, cioè ho proprio detto: ‘Sta roba qua, ma te in un paese dove dove tutti pensano come non pagare le tasse, te vuoi pagare pure il bollo.’

Alain

[ 00:34:52 ] Lui probabilmente si è anche pesato le collanine per dichiarare le plusvalenze sull’oro. Nel frattempo, non so mai

Nicola 

[ 00:34:57 ] La quantità di shitstorm di commenti al mio commento perché ah, tu a venire qua a istigare l’evasione fiscale, tutte queste robe qua cioè bellissimi, un mondo bellissimo, quello di Italia Personal Finance secondo me.

Vittorio 

[ 00:35:21 ] Allora io, per il prossimo, avevo scritto una cosa molto dura, ok. Praticamente sto tizio ha fatto il suo primo acquisto al mercato e scrive che ha comprato a 6 euro sopra il valore attuale del del prodotto nel mercato e lo volevo un po’ massacrare dicendo: ‘Non nasciamo imparati, ma sei un rincoglionito.’ Però oggi diciamo, ho consigliato a mio fratello di provare a capire un po’ come funzionano i mercati di farsi trade Republic e lui proprio a zero e mi ha fatto questa domanda a un certo punto quindi siamo veramente aprendo whatsapp: “Allora mi spieghi una cosa se io compro invidia per dire e la compro ad una cifra se perde valore devo pagare, giusto? Tipo io, io compro che ho 100 scende a meno 100. Devo pagare 100 euro?” 

Allora ho detto no, forse devi essere più morbido con questa con questa persona perché li ho vicini, sostanzialmente. Questo ragazzo, cosa ha fatto? anzi no, lo leggo: “nel creare l’ordine ho sbagliato ad inserire il prezzo limite e al posto di 133,90 ho messo 139,90. Ordine eseguita immediatamente. Buon Natale!” Quindi lui ha messo la cifra con cui avrebbe voluto comprare il suo ETF ma pensa, diciamo, di averlo comprato a quel prezzo quando in realtà il market maker te lo fa pagare col prezzo più vicino ma al prezzo attualizzato di mercato. Quindi lui l’avrà comprato esattamente 7 secondi dopo il prezzo di mercato, cioè 133,90. Chiaramente nella problematica di non sapere come funzionano queste cose pensava invece di averlo comprato avendo sbagliato il prezzo

Nicola

[ 00:36:48 ] perché è ovvio cioè se tu tipo Tesla metti voglio comprare 10 euro te la danno 10 euro. 

Alain

Perché siamo noi che siamo buoni e vogliamo pagare il prezzo giusto non è il prezzo il prezzo limite alto. Ah non lo sapevate vi svegliamo noi il truccone per diventare ricchi. Ma una verità bisogna dirla cioè tutti questi piccoli meccanismi di mercato tante volte si danno per scontati e non c’è una guida almeno non l’ho mai trovata una guida per negati.

Nicola 

[ 00:37:32 ] Va bene dai con cosa chiudiamo allora io direi con con la gente che litiga sul fatto che 10.000 euro al mese ti rendano ricco oppure no, tra l’altro, come se la validazione di Reddit significa qualcosa: cioè non ce la fai devono darmi del ricco su Reddit se no.

Vittorio 

[ 00:38:00 ] Comunque con 10k al mese col cazzo che montava voi due. 

Alain

Mi sembra giusto. Allora possiamo concludere col fatto che la RAL è diventata la nuova lunghezza del pene.

Vittorio

Probabilmente perché quelli con il cazzo grosso oppure con le ovaie molto importanti stanno facendo altro invece di scrivere su Reddit, no?

Nicola 

[ 00:38:17 ] Allora chiudiamola con quelli che hanno letto la notizia del shitcoin di Trump o di Melania e soprattutto con Ciccio Gamer e si chiedono: ‘Creare la propria cripto è possibile?’

Vittorio

[ 00:38:30 ] E peraltro con il nostro caro amico Coletti, che risponde dandogli il codice per farla poi bisogna riconoscere che… 

POSTA DEL CUORE

Alain

Prima di passare alle letterine io vi ricordo con voce suadente che potete scriverci in molti modi diversi e che noi rispondiamo tipo al 95% delle richieste. Certo, non saprete mai chi vi ha risposto, ed è vero anche che Vittorio potrebbe nascondere nelle catacombe più di una scimmia ammaestrata in grado di farlo meglio di noi. Però, una risposta vi arriva quasi sempre: chi altro lo fa? Cioè, quale altro creator fa questa cosa? Ditecelo! Scriveteci un commento su Spotify o su Reddit o anche sul nostro nuovo profilo Twitter oppure col tradizionale form per l’email sul sito che ricordiamolo rispetta scrupolosamente la GDPR. Anche su questo, chi lo fa? Chi, forza? Ditecelo!

Alain

[ 00:39:22 ] Comunque, e ora andiamo… Va! Questa email ci è arrivata con oggetto ‘Personal and Confidential Information’, quindi la leggiamo. Quindi la leggiamo. Diciamo anche di chi arriva, no siccome magari rispettiamo scrupolosamente la privacy esatto. Diciamo che non diciamo il nome e basta. Tac! 

Ciao ragazzi. Mi piacerebbe avere un vostro parere sul tipo di strumenti per investire in questa mia situazione. Ho 36 anni, sposato da poco, e con la volontà di avere figli nel breve termine, si spera. Ral 65k con auto aziendale. Mia moglie ha l’allergia ad investimenti ed uno stipendio da fame quindi escludiamola da ogni ragionamento.

Vittorio 

[ 00:40:08 ] Vedremo però, c’è sta cosa da capire perché le mogli e le fidanzate abbiano questa refrattarietà.

Alain

[ 00:40:10 ] È anche difficile per i mariti coinvolgere le mogli e anche noi abbiamo la refrattarietà ovvio diciamo che non è la conversazione più attraente nel post-cena soprattutto se vuoi fare figli devi scegliere quindi vabbè facciamo dopo le finanze. 

Ad oggi ho investito solo 20k in 4 tranche da 5k a partire da 2 anni fa in un simil golden butterfly di etf ed etc parte obbligazionaria composta da un solo etf a media scadenza per semplificare il portafoglio che mi sta rendendo circa l’11% e sono contento così visto che mi sono approcciato al mondo della finanza da solo 2 anni. Non ho intenzione di toccare questo portafoglio nei prossimi 15-20 anni, salvo catastrofi. Ho a disposizione altri 40k che però non mi sento di rimpinguarli nel Golden Butterfly perché nel giro di 4 anni circa vorrei cambiare casa insieme a mia moglie. Ne ho già una comprata prima del matrimonio con mutuo iniziato 4 anni fa, che in caso venderei. Sto pensando di investirli nel classico ETF monetario stile Xeon o simili. Ci sono altri strumenti che potrei considerare che potrebbero rendere meglio? Prediligerei strumenti semplici, mi piacerebbe avere il parere di tutti visto che vi ritengo 3 persone diverse ma tutte competenti. Complimenti per il podcast! Non vedo l’ora esca sempre una nuova puntata; mi tenete compagnia durante i miei vari viaggi lavorativi.

Vittorio 

[ 00:41:34 ] Io vorrei ringraziare il Santo Ascoltatore che ci ha consigliato di mettere la puntata alle 7, perché da quel momento siamo esplosi, cioè i nostri ascoltatori stanno in macchina un’ora e venti si spassano tantissimo.

Alain

[ 00:41:45 ] Ci dispiace per voi, ma siamo contenti; siamo contenti.

Vittorio 

[ 00:41:48 ] Infatti pure sotto Natale è una tragedia, perché stavano non lavoravano più.

Nicola 

[ 00:41:54 ] Stiamo facendo lobby contro lo Smart Working.

Vittorio 

[ 00:41:58 ] Questa cosa potrei chiedere a Nicola, cioè se è giusto avere in questo periodo in cui si presuppongono dei tagli dei tassi, avere ETF monetari o forse magari si può spingere ad avere che ne so ci stanno anche ETF obbligazionari cortissimi sotto un anno, diciamo non è un problema la strada sua se vuole comprare casa a breve è questa qua avere cose molto corte che abbiano poca volatilità sempre se questa poi non sia una scusa in realtà per coprire un po’ di paura nel mettere tutto il cash dentro il portafoglio, ecco

Nicola 

[ 00:42:24 ] Alla fine non è che cambi molto tra un anno e l’altro di guadagni, un attimo forse di più, appunto perché stanno tagliando i tassi, ma poi lui dice per quattro anni, per cui a voglia nel senso, non c’è tanta differenza. Però Alain ha qualche spunto e poi vi dico i miei

Alain

[ 00:42:45 ] Vabbè, io faccio un attimo rompicoglioni sulla storia della moglie nel ragionamento, perché secondo me, quello è un punto importante, stai costruendo una famiglia ed è giusto che la coinvolgi con calma, con pazienza, è qualcosa che secondo me Hollywood ha un po’ fottuto le teste delle persone il matrimonio è un contratto ed è una questione anche di interessi economici quindi dovete gestirli e gestirli al meglio delle vostre possibilità. Considera anche che volente o nolente se avrete figli soprattutto per lei saranno un probabile ostacolo alla carriera o comunque alla stabilità del lavoro e comunque ai suoi contributi pensionistici e quant’altro. E anche se non avrete figli probabilmente lo saranno soprattutto se state in Italia, ci sono tanti imprenditori che purtroppo con tanti reparti di HR che purtroppo fanno domande scomode in questo “sei in età fertile”. Quindi niente valutatela valutatela bene. Non è sempre facile però è la cosa, il consiglio principale che ti darei al di là di dove metti questi soldi. 

Secondo consiglio, secondo me dovreste pianificare per avere un ottimo cuscinetto d’emergenza in qualsiasi forma investita. Per quando arriveranno i bambini e non allocare tutto alla casa o comunque alle cose che già prevedi. Questo perché le problematiche di salute nel quel periodo di transizione non sono affatto rare. Vai dal baby blues che può avere la moglie che può anche evolvere in addirittura depressione clinica, per cui sono cose anche pesanti. Potresti avere bisogno di infermiere, babysitter, nido, tutte cose che non pensi prima, ma comunque hanno un impatto e non sono molto prevedibili. Poi magari ti va tutto bene, hai soldi in più bello.

Poi direi che gli investimenti devono renderti sereno, perché se non ci dormi la notte hai perso in partenza. Quindi va bene, Xeon va bene, vanno bene le obbligazioni che citavate prima con duration abbastanza corta tanto ti cambia poco. Ah, anche i bond indicizzati all’inflazione potresti prendere in considerazione così non sei sorpreso nel caso riparta. Su queste scadenze un BTP Italia a parte il rischio emittente dovresti trovarlo. Magari diversifica e continuo anche il pack sul Golden Butterfly e poi se ti avanza

Nicola 

[ 00:44:55 ] Dopo che abbiamo fatto un’ora a prendere per il culo la gente non riesco più a tornare sulla serietà. Però io, cioè, posto che appunto avete detto tutti e due delle cose giuste interessanti. Magari, come diceva che voleva sentire un paio da tutti e tre magari prenderla da un altro punto di vista nel senso che se lui in realtà vuole essere flessibile o può essere flessibile sul momento di comprare la casa, anche perché già di casa ne ha una non è che rischi cioè che ti sfrattano o qualcos’altro. Il discorso è che il Golden Butterfly proprio come portafoglio ha un po’ quello scopo di essere poco volatile, poi ovviamente il punto debole del Golden Butterfly lo si è visto nel 2022, cioè che alla fine quando l’inflazione è partita anche il portafoglio, anche quel tipo di portafoglio ne ha sofferto. Quindi l’idea è che magari se vuoi puoi investire tutto in quel tipo di portafoglio, però il caso peggiore esiste, cioè il 2022, perché in quel caso lì tu avresti il portafoglio che ha perso i soldi e l’inflazione che è salita, e che quindi anche il prezzo della casa che volevi comprare è salito. Quindi non è un’idea priva di rischi, però il discorso è che il Golden Butterfly ti protegge dall’inflazione meglio di Xeon o di questi bond a breve periodo se hai un orizzonte più lungo e quindi da qui il discorso della flessibilità, cioè se dici ‘posso aspettare più di 4 anni, magari quella che tu pensi essere la scelta più rischiosa non è così rischiosa. 

CAZZABUBBOLE

Nicola

Ok allora passiamo a cazzabubbole. Niente vi racconto un’altra roba dei cazzi miei. 

Un aneddoto finanziario questa volta nel senso che lavorando in tesoreria praticamente uno dei compiti è quello di gestire un gigantesco fondo di emergenza da noi sono tipo 20 billion ma sono 6 o 12 mesi di spese? 12, lowest point dei 12 mesi, e da lì perché un po’ mi piglio male quando si parla di fondo di emergenza più che altro, perché ciòè: se c’è un rischio, qualcuno ci ha pensato per lavoro, per questioni lavorative. E comunque salta fuori un giorno stavo parlando col mio capo e qualcuno ci voleva far investire qualcosa all’interno di questa roba super super safe e quindi niente io stavo pensando di dirgli no, insomma, considerati tutti i rischi è vero di quelli di là bla bla bla però magari non so, qualcosina ce la potremmo portare a casa, no? E quindi lui si è giocato la carta del tipo: ‘Ah, ma se questi fossero soldi tuoi, se tu fossi proprietario della società, scommetto che non lo faresti.’ Lì, io volevo dirgli: ‘Cioè, ho un cazzo di blog da otto anni e te lo dimostro che quello che ti sto dicendo non te lo sto dicendo come la cazzata qui ma è scritto veramente, cioè che io per avere 50 basis point in più venderei pure mia madre. Però purtroppo non non posso farlo, ma veramente mi è venuto in mente quella roba. Io ho detto: ‘ma se sapessi tu… la leva’. 

Ah, tra l’altro, una roba che facciamo noi e che fa molto probabilmente il gestore del vostro fondo pensione privato è quella di usare quello che è il Credit Lombard per le società come parte del fondo di emergenza. Quindi quando vi dicono che quella è una cazzata, sappiate che pure la società che gestisce i vostri fondi pensione lo fa e quindi non lo so considerate…

Vittorio 

[ 00:49:16 ] Questa però è una cosa che a Italia Personal Finance viene nominata spesso il Lombard come fondo di emergenza, e pure il fondo della carta di credito. Il plafond

Nicola 

[ 00:49:22 ] Comunque io vi vorrei consigliare un utente di Twitter che è appena tornato; lui si chiama Ben P Eifert, quindi l’handle è @BenPEifert, però lui si chiama solo Ben Eifert, la P non si è mai capito. Lui gestisce un fondo un hedge fund a San Francisco che è molto legato al trading di opzioni, sulle opzioni, sulla volatilità e quello che fa su Twitter è che spiega molto bene, perché lui l’esperienza ce l’ha, i prodotti quelli che vengono venduti ai retail che hanno all’interno le opzioni, tipo il classico fondo con le covered call. Quindi secondo me è veramente un buon esempio per capire certi prodotti che vi vengono venduti. Purtroppo negli Stati Uniti i certificati non vanno così di moda come come da noi perché altrimenti lui è la persona che ve li distruggerebbe, ma ve li distruggerebbe con cognizione di causa e spiegando fa proprio questi thread lunghi dove spiega bene come funzionano i prodotti, quali sono i rischi e perché sostanzialmente tante volte… Adesso è uscito una casa di investimento si è inventato questo covered call su bitcoin e giustamente uno dice anziché comprarti quella comprati solo il 10% del bitcoin, il resto del 90% lo tieni in Xeon e hai la stessa cosa esattamente la stessa cosa senza pagare le fee al fondo. E comunque vabbè, è anche un personaggio lui per cui fa anche abbastanza ridere. Alain?

Alain

[ 00:51:19 ] Vi racconto anch’io un aneddoto della mia vita potrebbe diventare il momento cazzabubbole più più aneddoto mi piace. Allora si narra, io in realtà non ne ho memoria, che avessi scelto di fare l’ingegnere informatico quando avevo 4 anni, ed effettivamente in tutta la mia memoria da che sono un bambino io ricordo che ho sempre amato l’ingegneria. E se anche a voi piace l’ingegneria, vi consiglio un canale YouTube che secondo me è fantastico ed è un peccato che faccia un video ogni 6 mesi. Si chiama Stuff Made Here e praticamente questo ragazzo, che ha mollato il lavoro ingegnere e si pone dei problemi assurdi tipo “riuscirei a creare un robot in grado di fare sempre canestro o di tagliarmi i capelli”? Partendo da questo problema complesso, immagina una soluzione e poi lavora iterativamente per arrivare ad un’implementazione accettabile, decente. Ed è così che funziona l’ingegneria vera. Ed è una di quelle cose che quando sei dentro è bellissima: è un processo iterativo verso una soluzione in cui ogni passo fai una fatica del cazzo e ti spacchi il cervello, metà delle cose non vanno. Però, ogni singolo passo ti porta più vicino e più ad avere una soluzione più chiara in testa e hai nuove idee. Non lo so. Secondo me è una delle emozioni delle sensazioni più gratificanti questo processo. Che si possono provare nella vita umana.

Vittorio 

[ 00:52:43 ] Io invece vi consiglio un canale su YouTube che seguo da un paio di anni che si chiama Never Too Small. Non è una menzione alle escort di prima, neanche la nostra nemesi. È un canale credo sia partito in Australia, in cui i vari autori, che credo siano esseri degli architetti, vanno in giro per le varie città a documentare queste micro-case che in genere sono al massimo di 35 metri quadrati. Si chiamano tiny house, che hanno delle scelte architettoniche pazzesche perché ha uno spazio minimo, ma comunque devi costruire che ne so un salone, una camera, un bagno, una cucina che siano il più vivibile possibile. E ogni tanto ci stanno delle soluzioni incredibili. Poi i video sono fatti bellissimi, sono raccontati in maniera molto bella e a volte vedi veramente queste case che saranno 35 metri quadrati ma con l’abitabilità di case italiane di 80-85 e proprio ti fa capire come riuscire a trovare soluzioni creative riadattare spazi creare mobili apposta cambiare anche un po’ Lo stile di vita può fare molto la differenza. È la storia del ragazzo di campagna.

Alain

[ 00:53:54 ] Ma 35 metri quadrati? Vabbè, è un buon monolocale, ma 35 è il massimo!

Vittorio 

[ 00:54:01 ] Ci stanno anche quelle di 18, quelle francesi che sono praticamente le case che erano delle domestiche.

Nicola 

[ 00:54:09 ] Se vai a Londra, è pieno; classica la casa vittoriana dove su un piano dove c’era magari il salotto hanno ricreato un appartamento. C’era un mio amico che praticamente la stanza pazzo era diviso in mezzo da questo cubo gigante, dove un lato del cubo era la cucina, che era solo un piano cucina, dietro alla cucina, nell’altro pezzo del cubo, a terra, c’era il bagno. E sopra del cubo, c’era praticamente il letto! Quindi avevano creato questa specie di soppalco che racchiudeva quindi cucina e bagno e il resto erano due parti vivibili, tipo da una parte il salotto…

Vittorio 

[ 00:54:58 ] Veramente comunque ci stanno delle cose incredibili a livello di fantasia. Tante sono veramente belle. Io cioè credo che abbiano speso tutti i soldi per acquistare la casa e il corrispettivo per metterla a posto, perché anche all’uso di materiali però ogni tanto ti danno delle soluzioni intelligenti.